Più volte abbiamo parlato di come i tesori più grandi siano quelli che la natura riesce ad offrirci giorno dopo giorno e spesso in maniera del tutto gratuita. Parliamo delle meraviglie come i fiori, le piante, la frutta e anche la verdura. Si tratta di prodotti che non solo hanno la loro importanza nel fattore estetico e culinario, ma che possono riservarci delle sorprese di cui spesso non siamo consapevoli.
Se pensiamo all’aglio, per esempio, siamo portati a pensare ad un bulbo il cui sapore può risultare sgradevole e inopportuno ed è qui che facciamo il primo grande sbaglio, poiché non solo l’aglio riesce ad insaporire ogni tipo di portata, ma risulta essere una delle sostanze più importanti tanto da essere paragonata ad un miracoloso antibiotico naturale. Se sei interessato a questo tipo di coltivazione ecco i tre trucchetti che ti spiegheranno come coltivare l’aglio.
Per quale motivo l’aglio ha un odore così intenso?
Quando pensiamo all’aglio, la prima cosa che viene in mente è il suo odore particolarmente forte e pungente, in quanto si tratta di un bulbo che viene proprio utilizzato per insaporire le pietanze, anche se non molti ne gradiscono il risultato finale. Quando mangiamo l’aglio il primo elemento a risentirne è proprio l’alito poiché all’interno di questo ortaggio è contenuto un principio attivo noto come allicina. È proprio questo a conferire al bulbo il suo odore caratteristico che, per qualche giorno, non sarà proprio facile nascondere.
In molti hanno però notato che quando si mangia l’aglio non è solamente l’alito ad emanare un cattivo odore ma anche la pelle. La causa è sempre riconducibile all’allicina, poiché la sostanza viene assorbita dal corpo e pian piano viene eliminata attraverso i pori che abbiamo sulla pelle. Per mangiare l’aglio e non rimanere vittima del suo odore così intenso è quindi importante eliminare l’anima, la parte più interna dello stesso.
I tre trucchetti per coltivare l’aglio
Ovviamente un orto che si rispetti non può non vedere la presenza dell’aglio ed è per questo che siamo curiosi di apprendere tutto quello che c’è da sapere su questo particolare tipo di coltivazione. Se vogliamo quindi avvicinarci a questo mondo dobbiamo ricordare tre trucchetti fondamentali che ci permetteranno di dar vita ad un raccolto sorprendente ed appagante. Dobbiamo infatti sapere che:
- L’aglio va piantato tra ottobre e novembre
- Ha bisogno di molto sole per crescere
- Non richiede innaffiature frequenti
Se sei interessato a piantare dell’aglio questo è il momento giusto per farlo poiché i mesi ottimali per questo tipo di coltivazione sono proprio ottobre e novembre, il periodo più importante di tutta la stagione autunnale. Il terreno che riesce ad accogliere l’aglio è quello che risulta essere drenato e composto da argilla e sabbia e, ovviamente, dev’essere orientato al sole in maniera da consentire una crescita più efficace.
Un altro trucchetto che ti permetterà di beneficiare di questo raccolto è proprio quello che riguarda l’irrigazione della pianta poiché l’aglio non ha bisogno di troppa acqua e va annaffiato solamente quando il terreno è asciutto. Se seguirai questi consigli, quindi, sarà molto facile avere successo in questa coltivazione e siamo certi che avrai un raccolto invidiabile senza troppa fatica.