Bonsai, ecco il metodo per curarlo a perfezione

Prendersi cura di un bonsai è certamente qualcosa di artistico che richiede le giuste competenze del settore poiché andremo a tutelare la crescita di una pianta che, a differenza di molte altre, è stata modificata per mantenere e rispettare certi standard. Del resto il bonsai è una pianta in miniatura, ma non per questo le manca qualcosa o richiede meno cure rispetto ad altre varietà.

Trattandosi di una specie che ha subito delle modifiche per poter crescere in queste dinamiche è importante rispettare delle procedure ben precise che le permettano di crescere come previsto e, soprattutto, godendo della salute più totale. Se vuoi curare il tuo bonsai ecco il metodo per farlo alla perfezione e per donargli quindi una vita lunga e ricca di soddisfazioni.

Che cosa sappiamo sui bonsai?

Bonsai è un termine che con il passare degli anni è diventato di accezione comune anche nel nostro linguaggio, poiché in realtà si tratta di una parola di origine orientale che sta ad indicare un albero in miniatura e che può essere tradotto con la frase “piantato in un vaso piatto”. I bonsai in realtà presentano diverse varietà che risultano essere totalmente uguali alla maggior parte degli alberi che vediamo in circolazione, ma ovviamente in dimensioni piuttosto ridotte.

Questo perché chi ha dato vita a questa tipologia di vegetali l’ha fatto proprio con l’obiettivo di mantenerli piccoli ma precisi e armonici in ogni loro parte. La parte più importante di questa coltivazione è proprio quella legata alla fase della crescita poiché bisogna avvalersi di strutture apposite che guideranno questo processo in ogni sua parte, ma che controlleranno la dimensione della pianta affinché questa non vada a superare certi standard. In Giappone la cura del bonsai è considerata una vera e propria forma d’arte, tanto che esistono dei corsi che conferiscono titoli di studio per le persone che manifestano un interesse verso questo hobby.

Il metodo per curare alla perfezione il bonsai

Trattandosi di una pianta che è stata modificata volutamente dall’uomo e che non nasce quindi a seguito di un’evoluzione naturale, il bonsai è un vegetale che richiede delle particolari attenzioni, altrimenti potrebbe non riuscire a crescere o sopravvivere. Proprio per questa ragione e per molti altri ancora è necessario prendersi cura di questo albero in maniera esemplare, rispettando delle regole semplici e precise che renderanno il tutto più facile. Bisogna infatti sapere che:

  • Il bonsai può crescere in casa ma anche all’esterno
  • Ha bisogno della luce del sole ma non di un’esposizione diretta
  • Il terreno deve essere umido
  • Va annaffiato ogni tre giorni
  • Durante la stagione calda si può nebulizzare dell’acqua sulle foglie dell’albero
  • Bisogna evitare dei controlli periodici per evidenziare la presenza dei parassiti

Prendersi cura di un bonsai è facile se si rispetteranno delle regole ben precise, come ad esempio la possibilità di scegliere se coltivare l’albero in questione fra le mura domestiche oppure all’aperto. A prescindere dalla scelta bisognerà collocare il bonsai in una zona in cui questo possa prelevare l’energia solare senza subire la luce diretta del sole. L’annaffiatura deve essere poi regolare e, in linea di massima, avvenire ogni tre giorni in modo che il terreno rimanga sempre umido, ma non vada a causare il ristagno idrico.

Se invece le temperature sono troppo calde non bisogna comunque abbondare con l’acqua, ma optare per un nebulizzatore con il quale rinfrescare le foglie senza esagerare. Essendo un albero molto delicato è poi importante dargli le giuste attenzioni anche per quanto riguarda la presenza di possibili parassiti che potrebbero attaccarlo soprattutto in primavera. Se rispetterai tutte queste regole il tuo bonsai non solo godrà di perfetta salute, ma sarà anche fra i più belli di tutto il vicinato.

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