Come legare i pomodori nell’orto: ecco il metodo del giardiniere

Legare i pomodori è una pratica molto importante per la cura e la crescita di questo frutto. Se fatto seguendo il metodo del giardiniere, si potrà ottenere una crescita rapida prevenendo le malattie e aumentarne la produzione in maniera corretta. Come si fa? Lo scopriamo insieme di seguito, con i consigli degli esperti.

Per legare i pomodori è importante seguire delle tecniche specifiche, ottimali per rendere la loro una crescita potenziata e continuativa. Non è consigliato attuare un metodo “fai da te”, perché la pianta con il tempo potrebbe risentirne arrivando a cedere completamente. Seguendo questi passaggi sarà possibile raggiungere l’obiettivo in modo sicuro e produttivo.

I vantaggi di una buona legatura dei pomodori

Come anticipato, legare i pomodori è una tecnica di coltivazione applicata per migliorare la quantità e la qualità del raccolto. La tecnica è importante per prevenire la loro caduta e ridurre anche l’attacco dei parassiti o delle malattie. Non solo, potrebbe inoltre aiutare a mantenerle ordinate e prevenire una crescita eccessiva delle erbacce.

Per farlo al meglio si consiglia l’ausilio del filo di nylon, resistente a tal punto di sostenere il peso dei vari frutti ma comunque senza danneggiare la pianta. Questo materiale è un ottimo compromesso per poter ottenere quello che si desidera. Una corda o altre soluzioni potrebbe danneggiare il busto e non sostenere i pomodori.

Il metodo per legare i pomodori nell’orto

Il giardiniere esperto ha voluto dare qualche consiglio e svelare il suo metodo. La prima cosa da fare è legare i frutti alla pianta con la “legatura a otto”, una tecnica evolutiva che consente di sostenere i frutti e prevenire la loro caduta. Se viene effettuato nel migliore dei modi:

  • Si previene la caduta;
  • Si contrasta l’attacco dei parassiti;
  • I pomodori crescono in maniera ordinata.

Come accennato, una legatura resistente è importante per una crescita sana e produttiva nel tempo, senza alcuna caduta o cedimento. Si procede scegliendo il materiale in treccia, come quello indicato sopra, per poi legarla intorno al gambo del pomodoro, lasciando un po’ di spazio. Questo consente di ottimizzare la sua crescita in modo naturale.

La treccia deve essere stretta intono al gambo e fare in modo che sia stretta, formando un anello. Si ripete lo stesso passaggio 2-4 per ogni pomodoro. Ora si taglia l’eccesso residuo e si lascia il pomodoro crescere e fare il suo corso. Un’attenzione particolare al controllo della struttura, da rafforzare o modificare se si nota una crescita non lineare della pianta o dei pomodori.

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