Quando mangiare le zucchine per abbassare la febbre: i 3 consigli della medicina

Le zucchine sono ortaggi troppo spesso sottovalutati, considerati meno nutrienti di altri. Pochi sospettano i benefici concreti che questa verdura procura all’organismo quando siamo ammalati. Mangiare le zucchine può abbassare la febbre, per esempio, reintegrare i liquidi che si perdono normalmente durante l’influenza, rafforzare il sistema immunitario, velocizzare la guarigione.

La febbre è una reazione naturale che il corpo mette in atto per combattere le infezioni; la temperatura corporea aumenta e impedisce la proliferazione dei germi. Durante gli episodi influenzali possiamo sostenere l’organismo mangiando alimenti leggeri e salutari. Le zucchine, per esempio, sono ottimi alleati contro le influenze, grazie alle loro particolari caratteristiche nutritive.

Perché le zucchine abbassano la febbre?

Le zucchine sono un concentrato di acqua, minerali e vitamine tale da avere effetti benefici sul corpo, quando è ammalato. Come accennato, la febbre è una difesa naturale che l’organismo attiva in presenza di virus e batteri. La sua azione è efficace nella guerra contro le infezioni a discapito però di altri aspetti: quando abbiamo la febbre, ci disidratiamo e diventiamo più deboli.

Inoltre, siamo costretti a letto; in questi giorni più sedentari digerire tutto il cibo può diventare difficile. Ecco che allora vengono in nostro soccorso gli alimenti leggeri e nutrienti, decisamente più indicati nei giorni di influenza. Le zucchine, in particolare modo, possono diventare un vero toccasana in grado di fornirci tutti i nutrienti essenziali e di irrobustire l’organismo.

Benefici e valori nutrizionali delle zucchine

La generosa quantità contenuta nelle zucchine, si parla di circa il 90%, ci consente di reintegrare i liquidi che perdiamo quando abbiamo la febbre alta. La vitamina C presente produce dei significativi effetti disinfiammanti e, insieme ale altre sostanze antiossidanti, contrasta lo stress ossidativo. Negli episodi di febbre tendiamo a sudare più del solito e a perdere molti sali minerali. Per fortuna, possiamo recuperarne un buon quantitativo con un semplice piatto di zucchine. Se non vi abbiamo ancora convinto, ecco qui di seguito i valori nutrizionali in 100 grammi di zucchine:

  • carboidrati: 3,11 g
  • proteine: 1,21 g
  • fibre: 1 g
  • vitamina C: 17,9 g
  • vitamina A: 200 UI
  • vitamina E: 0,12 mg
  • potassio: 261 mg
  • fosforo: 38 mg
  • magnesio: 18 mg
  • calcio: 16 mg

Assodato il potenziale terapeutico delle zucchine quando abbiamo la febbre, qual è il modo migliore per mangiarle ottimizzando le loro caratteristiche nutritive? Vediamo come cucinare questo ortaggio per trarne il maggior vantaggio, quando stiamo male. Un’idea facile ed efficace è tagliarle a fette sottili e aggiungerle crude nell’insalata, insieme ad altre verdure.

Se preferite mangiarle cotte, dovreste optare per una cottura al vapore: in questo modo riuscirete a preservarne la maggiore parte dei nutrienti. All’occasione, potrete aggiungere un filo dolio extra vergine d’oliva e poche gocce di limone e avrete un contorno salutare e leggero. O ancora una buona zuppa a base di zucchine, patate e carote, sempre gradita nella stagione più fredda, quando siamo ammalati.

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