Il basilico è una delle erbe aromatiche più usate e apprezzate ed è notoriamente il simbolo della cucina italiana e mediterranea. Le foglie dal forte profumo vengono utilizzate per arricchire tanti tipi di piatti, come gli spaghetti al pomodoro, sulla pizza oppure come base per alcune salse come il pesto alla genovese. In ogni caso, quale che sia l’uso che se ne fa in cucina, questa pianta ha alcune peculiarità benefiche, come un forte potere antiossidante, che lo rendono ottimo anche per l’organismo.
Ma quando piantare il basilico, qualìè il periodo migliore? La semina di questa piantina dipende molto dal clima della zona prescelta, comunque, generalmente si consiglia la primavera quando le temperature cominciano a stabilizzarsi almeno sopra i 15° Celsius. Si tratta di una pianta estiva che cresce bene in condizioni di luce e calore dunque preferite i mesi che vanno da marzo a maggio.
Alcuni consigli sulla sua coltivazione
Il basilico cresce bene sia in vaso che direttamente in terreno, nel giardino di casa, l’importante è che riceva sempre una buona esposizione al sole e alla luce. Scegliete un terreno morbido, drenante e ricco di elementi nutritivi, magari mischiando un po’ di concime. Tenete la pianta al riparo dai venti forti poichè potrebbero danneggiarla e bagnate il terreno regolarmente.
Ricordate di effettuare anche un taglio delle foglie più grandi, specialmente quelle più in alto, così facendo favorirete la crescita di nuove gemme impedendo alla pianta di andare in seme prima del tempo. Qualora invece dovesse iniziare a fiorire sarà bene rimuovere i fiori per preservare il profumo e l’aroma delle foglie. Come fertilizzanti per la crescita potete usare qualcosa di naturale come del compost o del fondi di tè.
Varietà e fattori chiave
Come per tante altre piante, esistono diverse varietà di basilico e ognuna ha le proprie caratteristiche uniche. Tra il più comune troviamo il basilico genovese, che come da nome, è perfetto per l’omonimo pesto; c’è poi il basilico viola che grazie al suo colore può essere utilizzato come pianta ornamentale. Se cercate qualcosa dall’odore diverso e più fresco potreste pensare di coltivare il basilico limone, una varietà dall’aroma agrumato. Quale che sia la variante scelta, ricordate sempre questi fattori chiave:
- Esposizione
- Irrigazione regolare
- Terreno drenante
- Taglio regolare
- Protezione dal freddo sotto i 10°
Trattandosi di una pianta abbastanza semplice da coltivare, ci permetterà di avere sempre a portata di mano foglie fresche da utilizzare in cucina con regolarità; ricordate soltanto che per fare un pesto sarà necessaria più di una piantina, altrimenti rischierete di farla morire derubandola di tutte le foglie. E a tal proposito, vediamo quando è il caso di effettuare la raccolta.
Essa può avvenire non appena le piante hanno sviluppato abbastanza foglie e solitamente ciò avviene a 6 o 8 settimante dal momento della semina. Per prolungare questo periodo ricordate di tagliare solo le foglie grandi dalla parte superiore e lasciando integri i rami principali, incoraggiando la crescita durante tutta la stagione estiva.