Come lavare un divano? Ecco i tre consigli dell’esperto

Lavare un divano costituisce qualcosa di necessario a cadenza naturale, soprattutto se questo diffuso mobilio che è anche un oggetto di spiccato design, raffigurato in molti stili ma anche materiali diversi. Essendo impossibile lavarlo in maniera “intera”, spesso si adottano metodi diversi, che fanno ricorso a vari trucchi e consigli che derivano dai più esperti.

Il divano infatti va assolutamente preservato nella sua interezza e non solo per ragioni di pulizia ed estetica: i materiali, anche quelli più resistenti, tendono a rovinarsi e degradarsi ancora di più se non prestiamo un po’ di attenzione e ricordiamo di lavare e pulire il divano utilizzando i metodi giusti. Naturalmente non esiste un unico modo per farlo, però possiamo applicare alcuni consigli che sono evergreen.

La manutenzione ordinaria del divano

Il divano è oggi differenziato in centinaia di tipologie, stili, materiali, forme e dimensioni differenti, prevalentemente vengono categorizzati nel doverli pulire e “sistemare” dai materiali: la forma più diffusa è senza dubbio quella del tessuto, ma esiste anche la pelle ed il cuoio, sia di origine naturale che vegetale. Il divano andrebbe quantomeno pulito superficialmente anche quando non appare sporco.

In caso di macchie bisogna ovviamente comportarsi in modo più specifico e definito essendo qualcosa che da sempre desta preoccupazione, eppure ogni forma di macchia ha la propria nemesi e quindi il proprio metodo per essere facilmente rimossa, seguendo alcuni dettami,consigli ma anche ingredienti specifici, che possono davvero allungare la vita del nostro divano.

Lavare il divano: consigli pratici

Un’altra suddivisione è quella che vede i divani sfoderabili e quelli non sfoderabili, solitamente i primi costano un po’ di più proprio perchè è possibile eliminare la foderla per lavarla a mano o in lavatrice, se l’etichetta del produttore lo consente, la quasi totalità dei divani comuni però non è sfoderabile per questo conviene comportarsi in modo diverso.

  • Un aspirapolvere portatile o anche quello principale se è dotato dell’apposita bocchetta per i tessuti è l’alleato ideale per eliminare la polvere dal divano, conviene farlo almeno una volta ogni 7-10 giorni
  • Il divano in tessuto è particolarmente vulnerabile allo sporco liquido per questo conviene utilizzare metodi e sostanze che quando possibile sono più secche
  • Ad esempio per le macchie umide possiamo fare ricorso al bicarbonato di sodio o il borotalco, che hanno la proprietà di assorbire buona parte dello sporco
  • Per una pulizia generale possiamo anche effettuare una forma di “composto fatto in casa”, con mezzo litro di aceto bianco, circa 250 di acqua e qualche goccia di olio essenziale da applicare in modo delicato sul divano.

In senso generale conviene sempre farlo con un panno in microfibra pulito, applicando la soluzione sul panno e non sul divano, a patto che questo possa essere trattato con acqua ed altri elementi (alcuni tessuti sintetici infatti lo “proibiscono”. Come detto sostanze come il bicarbonato di sodio sono antimacchia ed anti odore, può essere questo applicato sulla macchia ed essere rimosso dopo 15 minuti con una spazzola.

Per il divano in pelle o materiali simili conviene fare ricorso ad elementi come la pelle di daino e mai a soluzioni troppo acide o aggressive, esistono prodotti appositi ma possiamo anche fare ricorso per non far seccare il materiale a latte detergente intriso in un po’ di cotone da applicare con delicatezza sulla superficie, ovviamente prima è necessario l’utilizzo dell’aspirapolvere.

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