Esistono davvero tantissime erbe aromatiche da prendere in considerazione non solo in via di condimento per portate principali, ma anche per realizzare rimedi naturali o dar vita buonissime tisane in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo. Tra queste bisogna quindi citare la salvia, una pianta dall’odore caratteristico e dall’aspetto molto fine ed elegante.
Le foglie di salvia trovano un grande impiego in campo culinario poiché vengono realizzate per preparare dei sughetti invitanti o per dar quel tocco in più a carne e arrosti. In realtà però la salvia può essere utilizzata in tanti altri modi diversi, come ad esempio la preparazione di prodotti naturali che possono in qualche modo respingere la presenza di insetti e parassiti. Scopriamo insieme come prenderci cura della salvia e come trattarla a regola d’arte.
Qualche curiosità sulla salvia
Quando parliamo di salvia ci riferiamo ad una pianta aromatica che viene ampiamente utilizzata in cucina, ma anche in campo erboristico e medico. Le sue proprietà sono infatti molto note in questo campo ed è per questo che grazie ad alcuni estratti e all’olio essenziale di questo vegetale si possono produrre degli elementi importanti che però potrebbero avere conseguenze avverse se utilizzate in maniera sbagliata. Tra le numerose qualità della salvia bisogna citare la possibilità di respingere i funghi e i virus.
Per alcuni poi questa pianta sarebbe molto valida per contrastare l’infiammazione e soprattutto per le sue proprietà antiossidanti che riescono a sconfiggere elementi come i radicali liberi. Per non parlare poi della sua capacità di contrastare il diabete poiché riesce a ridimensionare la glicemia qualora questa risultasse essere sopra la media. Consumare salvia in maniera regolare poi riuscirebbe ad alleviare alcuni disturbi digestivi davvero molto invalidanti, come ad esempio il bruciore di stomaco.
Come ci si prende cura della salvia?
La salvia ha quindi moltissime potenzialità, motivo per cui se decidiamo di coltivarla dobbiamo donarle tutte le attenzioni del caso per far sì che possa crescere e maturare nella maniera più corretta possibile. A tal proposito, bisogna sapere che esistono diversi metodi per prendersi cura della salvia, ma che in linea di massima basta rispettare poche semplici regole ovvero:
- Effettuare la potatura quando arriva il giusto periodo dell’anno
- Non somministrare troppa acqua alla pianta
- Scegliere un posto in cui sia esposta al sole ma possa godere anche dell’ombra
- Non collocarla vicino al rosmarino
- Creare un concime a base di gusci d’uovo e acqua di cottura di diversi vegetali per fornire alla pianta il giusto nutrimento
Queste sono alcune delle regole più importanti per assicurare il benessere totale alla propria pianta di salvia, in quanto si tratta di accorgimenti mirati che però forniranno i loro frutti. La salvia è una pianta e come tale necessita di potatura regolare soprattutto durante la primavera e l’autunno. Questa pianta deve essere poi collocata in un posto dove possa essere esposta alla luce del sole, ma anche all’azione dell’ombra e soprattutto non deve essere irrigata con troppa acqua poiché le radici potrebbero marcire in caso di ristagno idrico.
Si richiede poi la presenza di un concime da realizzare con prodotti di scarto di natura quotidiana, come ad esempio la buccia della frutta, i gusci delle uova e persino l’acqua di cottura che abbiamo utilizzato per preparare le nostre verdure preferite. Questa, infatti, contiene moltissimi elementi che possono essere un vero e proprio toccasana per la crescita della salvia. Un altro trucchetto che poche persone conoscono consiste nel non posizionare mai vicine l’una all’altra la pianta di salvia e quella di rosmarino, poiché si tratta di vegetali che a causa delle loro numerose radici potrebbero sovrapporsi e danneggiarsi a vicenda.