Quando potare l’oleandro? Ecco cosa devi sapere

Per gli appassionati di giardinaggio, ma anche per chi vuole entrare dentro questo mondo, avere il pollice verde è fondamentale. Capita che quando non si ha un giardino a disposizione ci si dedichi alla coltivazione in vaso e uno dei fiori più belli che si adatta bene a questo metodo è l’oleandro.

Ma come tutte le piante, anche se la sua coltivazione è piuttosto semplice, richiede cure e accorgimenti tali che la pianta cresca rigogliosa e produca dei bellissimi piccoli fiori che raggruppati tra loro creano un bellissimo effetto scenico e visivo. L’oleandro è una pianta che si adatta benissimo ai balconi e terrazzi donando un effetto colorato ed elegante all’ambiente.

La giusta cura dell’oleandro

Quando decidiamo di tenere questa bellissima pianta nel nostro balcone o terrazzo, dobbiamo essere consapevoli che come qualsiasi essere vivente sulla terra, necessita di cure e attenzioni specifiche. Questa pianta ama essere esposta in una zona luminosa, non alla luce diretta del sole. Inoltre, una sua particolarità non da sottovalutare è che quando vuole ricevere acqua, questa deve essere tiepida, perché sviluppi un colore dei fiori vivace.

Perché la pianta sviluppi un colore verde rigoglioso e si presenti una struttura forte e duratura, occorre anche che riceva un’ottima concimazione. Si può utilizzare un fertilizzante da mettere una volta a settimana, oppure, un concime a lento rilascio di sostanza nutritive necessarie, da mettere almeno una volta per stagione.

La potatura dell’oleandro

Una parte altrettanto fondamentale, ma che richiede consapevolezza e conoscenza è la potatura. Questa va fatta in autunno e in inverno, quando la pianta entra in riposo vegetativo. Sapete perché va fatto in questo periodo? Perché c’è un poco dispendio di energie e questo può essere utilizzato per la cicatrizzazione delle ferita da potatura. Ma come va effettuata? Scopriamolo insieme:

  • Tagliare i polloni spogli o quelli troppo lunghi.
  • Applicare un taglio alla base per i rami adulti.
  • Tagliare sul punto in attacco.

E’ molto importante, altresì, portare dentro la pianta quando arriva il freddo e il rischio delle gelate. Sebbene, combatta bene l’inverno, la temperatura minima che può sopportare è circa 8 gradi. Durante questo periodo è fondamentale che la pianta non venga concimata, in quanto è in riposo vegetativo e non richiede neanche tantissima acqua.

L’oleandro è un fiore bellissimo che sa regalarci degli stupendi fiori colorati con una eleganza invidiabile. Per ottenere questo magnifico risultato è necessario effettuare una potatura ben dettagliata, sapendo dove tagliare e cosa tagliare. E’ importante non effettuare potature a caso, perché potremmo danneggiare e compromettere la crescita di questa magnifica pianta.

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