L’aglio è un bulbo che ha sicuramente il suo fascino ed è per questo che seppur il suo sapore sia parecchio discutibile, molte persone non possono fare a meno di utilizzarlo in ogni ricetta. Sicuramente si parla di qualcosa che divide, in quanto per alcuni rappresenta un elemento del quale è impossibile fare a meno, per altri si tratta di un nemico giurato al quale chiudere subito la porta in faccia.
Può anche non piacere in effetti, anche se dobbiamo riconoscere che l’aglio è una pianta dalle innumerevoli proprietà ed è proprio lui che grazie alle sue doti di antibiotico naturale riesce a scongiurare moltissime patologie. Cerchiamo quindi di scoprire qualche dettaglio in più circa questo ortaggio davvero prezioso e soprattutto scoprire la data ideale per piantare l’aglio nel proprio giardino.
Alla scoperta delle proprietà dell’aglio
L’aglio è una pianta che può essere considerata come un ortaggio o un bulbo, ma che molti descrivono come una pianta medicinale poiché presenta innumerevoli vantaggi soprattutto sotto il profilo medico. Al suo interno è infatti presente un principio attivo che viene descritto come allicina e che è possibile avvertire in quanto è proprio questa sostanza a donare all’aglio il suo aroma caratteristico. In realtà l’odore dell’aglio è molto diverso da quello che siamo soliti riscontrare nell’aria, ma perché nella maggior parte dei casi questo viene danneggiato quando procediamo alla masticazione. Proprio qui l’allicina entra in contatto con i batteri e gli enzimi che si trovano all’interno della nostra bocca.
La prima proprietà dell’aglio è proprio quella di antinfiammatorio e antibiotico naturale, poiché viene utilizzato per scongiurare problematiche come mal di denti, otiti, mal di gola e chi più ne ha più ne metta. Si tratta poi di un alimento che è ricco di sostanze favolose tra cui sali minerali, vitamine e un sacco di elementi che contribuiscono al benessere della pelle, dei capelli e al controllo della pressione arteriosa. Pare poi che l’aglio abbia la capacità di innescare il buon funzionamento delle ovaie nella donna e garantire lo smaltimento degli zuccheri, favorendo il benessere del sistema immunitario.
Quando bisogna piantare l’aglio?
È ovvio che dopo aver letto tutte le potenzialità e le qualità di questo aglio sorga in molti di noi il desiderio di coltivarlo poiché è sempre comodo avere un alleato naturale che può aiutarci e, soprattutto, supportarci nei momenti della vita in cui ci sentiamo più deboli. Sicuramente sono tanti gli aspetti che devono essere presi in considerazione per quanto riguarda la coltura di questo elemento. È per questo che bisogna sapere che:
- Bisogna seminare l’aglio tra ottobre novembre
- Il terreno deve essere sempre ben drenato
- Bisogna garantire almeno 20 cm di distanza tra una pianta e l’altra
- La pianta ha bisogno di molte ore di luce solare
L’aglio va quindi piantato nei mesi che vanno da ottobre a novembre poiché ci sarà bisogno di attendere qualche mese per poter raccogliere i frutti di questa coltivazione che, nella maggior parte dei casi, saranno pronta per la fine di febbraio. Sicuramente bisogna scegliere un terreno ben drenato ed esposto al sole poiché la pianta in questione riesce a crescere e a germogliare solamente nel caso in cui riceva la giusta illuminazione.
Un altro fattore sul quale non si può proprio transigere è la distanza obbligatoria che deve esserci tra una pianta e l’altra, la quale non può mai essere inferiore ai 20 cm. Questo perché la pianta in questione tende ad occupare molto spazio se gli esemplari vengono posizionati l’uno vicino all’altro e potrebbero danneggiarsi a vicenda ,rendendo vano il raccolto finale.