Come insonorizzare le pareti? Ecco i tre consigli dell’esperto

L’isolamento acustico delle pareti è sicuramente molto importante in una casa, soprattutto per il benessere abitativo, per andare a rimuovere i rumori della strada, la musica ad alto volume o dei vicini troppo rumorosi che possono dar fastidio. Ciò può andare a ridurre la qualità del sonno o in generale dal fastidio a tutte le ore del giorno.

Questo avviene soprattutto perché l’isolamento acustico degli edifici è stata una pratica su cui non si è fatta troppo attenzione nel tempo ed è sempre stato un fattore su cui risparmiare in fase di costruzione, anche se è molto complicato e dispendioso insonorizzare una stanza dopo la costruzione. In questo articolo, vedremo alcuni trucchetti per farlo nel modo giusto e soprattutto insonorizzare una stanza senza spendere troppo.

Differenze tra i materiali

La prima cosa da vedere, è la differenza tra fonoassorbente e fonoisolante, che sono due cose completamente diverse. Infatti, in materiali fono isolanti vanno ad ostacolare il passaggio del suono, ciò significa andare ad insonorizzare una stanza, cioè impedire che i suoi esterni si sentano all’interno e ovviamente ciò avviene anche al contrario.

Per quanto riguarda invece i materiali fonoassorbenti, vanno ad incamerare una parte dell’energia sonora e riducono i rimbalzi del suono delle pareti, ciò significa che andando ad utilizzare questi materiali come ad esempio la spugna, la lana di vetro o di roccia, non si ridurrà il passaggio del rumore ma andrà a ridurre solo il rimbombo all’interno della camera.

Come insonorizzare una stanza

Dopo aver capito la differenza tra fonoisolanti e fonoassorbenti, possiamo passare al problema vero e proprio, ovvero come effettivamente si può insonorizzare una stanza. Esistono dei materiali appositi che si possono utilizzare e le componenti di una stanza che si possono andare ad isolare sono il pavimento, il soffitto e le pareti. Per fare quest’operazione si possono utilizzare materiali ad alta densità come:

  • la gommapiombo;
  • il poliuretano;
  • il polietilene;
  • il copopren.

Si tratta di prodotti che vengono venduti a metro quadro e successivamente dopo averli applicati devono essere per forza coperti con un altro materiale, ad esempio con il legno anche con il cartongesso. Inoltre, esistono anche dei pannelli fonoisolanti che si possono acquistare direttamente con il rivestimento in cartongesso. Ciò è utile soprattutto per andare a creare dei controsoffitti o delle contro pareti che hanno un alto potere di isolamento.

Per isolare la parete, è opportuno andarla rivestire con uno dei materiali citati in precedenza e coprire il tutto con delle lastre in cartongesso. Successivamente bisogna poi andare a rifinire le giunture del cartongesso per poi passare all’imbiancatura. Se sulla parete è presente un infisso, una porta o anche una finestra è importante che anch’essa abbia un buon potere isolante, dato che al contrario potrebbe andare a rovinare tutto il risultato.

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